Nel testo “Legge di Bilancio 2020”, approvata anche dalla Camera il 23 dicembre scorso, sono state riportate due misure dirette per quanto concerne il trasporto rapido di massa per la M2 di Torino e una per il nodo M1-M5 di Monza Bettola.
Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è stato infatti istituito un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese,da ripartire:
- per l’anno 2020 con una dotazione di 435 milioni di euro;
- per l’anno 2021 di 880 milioni di euro;
- per l’anno 2022 di 934 milioni di euro;
- per l’anno 2023 di 1.045 milioni di euro;
- per l’anno 2024 di 1.061 milioni di euro;
- per l’anno 2025 di 1.512 milioni di euro;
- per l’anno 2026 di 1.513 milioni di euro;
- per gli anni dal 2027 al 2032 di 1.672 milioni di euro per ciascuno;
- per gli anni 2033 e 2034 di 1.700 milioni di euro per ciascuno.
Per la realizzazione della linea 2 della metropolitana di Torino, ivi compresi le attività di progettazione e valutazione ex ante, altri oneri tecnici, nonché il materiale rotabile, è autorizzata la spesa di 632 milioni di euro per gli anni 2020-32
Inoltre, al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali 2026 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, per le opere di infrastrutturazione, ivi comprese quelle per l’accessibilità, è riservato un finanziamento per la realizzazione di interventi nei territori delle regioni Lombardia e Veneto e delle province autonome di Trento e di Bolzano, con riferimento a tutte le aree olimpiche, per un importo di 430 milioni di euro per gli anni 2020-26.
Per le medesime finalità di cui al primo periodo, è altresì autorizzata, per il completamento del polo metropolitano M1–M5 di CiniselloMonza Bettola, la spesa di 15 milioni per gli anni 2020-21
Al fine di garantire la sostenibilità della Ryder Cup 2022 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, per le opere di infrastrutturazione, ivi comprese quelle per l’accessibilità, è riservato un finanziamento per la realizzazione di interventi nel territorio della regione Lazio per un importo di 50 milioni di euro negli anni 2020-22.
Stanziati 480 milioni per l’ampliamento del bacino di Fincantieri di Genova attraverso il cosiddetto “ribaltamento a mare”.
Le risorse che finanziano il progetto di ribaltamento a mare di Fincantieri, interamente statali a carico del Fondo Infrastrutture, verranno distribuite fino al 2024 per il completamento del progetto in lotti successivi. Un intervento che consentirà allo stabilimento genovese di ampliarsi e modernizzarsi, per puntare alla costruzione di navi fino a 170mila tonnellate, al pari di altre realtà produttive importanti come Marghera e Monfalcone.
La sua realizzazione consentirà di abbattere i costi aggiuntivi e gli aggravi di tempi per le attività di cantiere, inoltre saranno recuperati maggiori spazi a terra e in mare con banchine più lunghe per permettere l’allestimento di navi di dimensioni maggiori. Il cuore del progetto è rappresentato dall’allungamento del bacino di costruzione che arriverà fino a 400 metri.
Tra gli interventi previsti vi sono anche l’adeguamento idraulico del bacino, lo spostamento della ferrovia a monte, nonché la realizzazione della fermata ferroviaria di Sestri Ovest. Attraverso un’opera di complessiva razionalizzazione e potenziamento dell’accessibilità all’area portuale e alle aree produttive e urbane, si otterrà infine un adeguamento complessivo della sicurezza degli insediamenti produttivi.
L’ampliamento darà l’opportunità di costruire navi da oltre 170.000 tonnellate in un bacino di 400 metri. Sarà effettuato lo spostamento a monte della ferrovia e la ricostruzione delle officine di prefabbricazione, rendendole tecnologicamente ancora più avanzate.Il progetto è stato suddiviso in lotti e prevede anche la sistemazione idraulica del rio Molinassi.
Una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale la “Legge di Bilancio 2020” entra in vigore dal 1 gennaio 2020.
e al Sud?